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Rassegna bibliografica
Novecento e XXI secolo a cura di Stefano Genetti e Fabio Scotto

Sara Buekens, Émergence d’une littérature environnementale. Gary, Gascar, Gracq, Le Clézio, Trassard à la lumière de l’écopoétique

Davide Vago
p. 447-448
Notizia bibliografica:

Sara Buekens, Émergence d’une littérature environnementale. Gary, Gascar, Gracq, Le Clézio, Trassard à la lumière de l’écopoétique, Genève, Droz, 2020, «Romanica Gandensia» 50, 534 pp.

Testo integrale

1L’attenzione per le tematiche ecologiche ha dato vita oltralpe, negli ultimi anni, all’approccio detto ecopoetico, che ha come obiettivo quello di rileggere o riscoprire autori della storia letteraria francese che combinano questioni ambientali e creazione letteraria. Interessandosi a questioni di poetica del testo letterario al fine di farne emergere le tensioni strutturanti (narrative, stilistiche, di genere, di registro e così via), il corposo volume dell’A., rielaborazione di una tesi di dottorato, si iscrive nel solco degli studi di Pierre Schoentjes, uno dei principali esponenti dell’ecopoetica. Nell’«Introduction» (pp. 11-42) viene spiegata la scelta dei cinque autori che saranno analizzati nel saggio, sulla base della loro testimonianza letteraria di una «conscience écologique avérée» (p. 29).

2I cinque capitoli sono strutturati solo in parte di maniera monografica. Il primo, dedicato a Le Clézio e Trassard, ha un carattere più tematico ed è forse il meno convincente dal punto di vista argomentativo («Le langage comme voie d’accès à une expérience authentique de la nature», pp. 43-156), pur iniziando a prospettare qualche analisi sulla necessità di una scrittura originale che veicoli letterariamente il mondo sensibile, riconciliando dunque «les mots et les choses» (p. 113). Più ricco e persuasivo, il capitolo su Gary (L’imagination comme catalyseur d’un écologisme humaniste, pp. 157-244) mostra come la questione ecologica, eterogenea e complessa, si frammenti in Les racines du ciel in una pluralità di punti di vista, spesso dissonanti, e in una polifonia di voci da cui non è esclusa l’ironia. Il capitolo terzo, “Julien Gracq: le genre littéraire comme fondement d’une lecture du paysage” (pp. 245-341), studia in modo dettagliato l’evoluzione degli stili e dei generi praticati dallo scrittore, delineando un’evoluzione all’interno delle sue rappresentazioni del mondo naturale. Il capitolo quarto, dedicato allo scrittore ingiustamente dimenticato Pierre Gascar, è il più riuscito: ne «le style comme instrument de connaissance du monde» (pp. 343-455), le qualità letterarie del romanziere e giornalista, autore de Les bêtes e Le présage, sono scandagliate al fine di far emergere la sua profonda sensibilità ecologica. L’A. si sofferma sull’importanza del dettaglio concreto, sulla scelta del genere del récit, sul ruolo dei sensi e sull’evoluzione da uno stile fiorito e quasi barocco ne Les bêtes a un’estetica del particolare, basata su un lessico preciso e scientifico (in Le présage o Les sources), che evoca a tratti il modello di Roger Caillois.

3L’ultima sezione, intitolata «Considérations finales: vers une lecture transversale du corpus» (pp. 457-483), propone un utile bilancio conclusivo di alcune costanti del corpus studiato: il rapporto degli scrittori con il progresso industriale e tecnologico, la tensione tra locale e globale, l’interesse per l’ambiente naturale ordinario e di prossimità e la nozione di comunità. In breve, il metodo ecopoetico, con i suoi criteri formali che sostengono un afflato etico, emerge nel saggio per illuminare quella letteratura «qui ose affronter le réel» (p. 475) anche nei suoi aspetti più critici.

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Per citare questo articolo

Notizia bibliografica

Davide Vago, «Sara Buekens, Émergence d’une littérature environnementale. Gary, Gascar, Gracq, Le Clézio, Trassard à la lumière de l’écopoétique»Studi Francesi, 197 (LXVI | II) | 2022, 447-448.

Notizia bibliografica digitale

Davide Vago, «Sara Buekens, Émergence d’une littérature environnementale. Gary, Gascar, Gracq, Le Clézio, Trassard à la lumière de l’écopoétique»Studi Francesi [Online], 197 (LXVI | II) | 2022, online dal 01 octobre 2022, consultato il 28 mars 2024. URL: http://journals.openedition.org/studifrancesi/50378; DOI: https://doi.org/10.4000/studifrancesi.50378

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