Michela Gardini, Le portrait hanté. Stratégies figuratives dans l’œuvre de Barbey d’Aurevilly
Michela Gardini, Le portrait hanté. Stratégies figuratives dans l’œuvre de Barbey d’Aurevilly, «Revue italienne d’études françaises», 11/21.
Testo integrale
1Lo specifico uso che Barbey d’Aurevilly fa del portrait è chiaramente messo in luce da Michela Gardini, che nel suo studio lo definisce un «portait in absentia ayant comme référent un personnage disparu». Dei numerosi esempi presenti nella produzione narrativa di Barbey, vengono scelti qui due testi emblematici: Un prêtre marié e Une page d’histoire (1603). Nel primo l’A. analizza il singolare fascino sprigionato da un medaglione portato al collo dalla protagonista del racconto, con il ritratto di Calixte, la cui vicenda è narrata da Rollon-Langrune, narratore interno al testo. Vittima predestinata e creatura senza riscontri nella realtà, quasi originata dall’exphrasis iniziale del medaglione, Calixte appare profondamente legata alla «isotopie de l’évanescence [...] et de la magie», prodotta «de la nostalgie vers un ensemble de valeurs appartenant à un temps révolu» e inestricabilmente legata alla presenza della morte. Allo stesso modo il racconto Une page d’histoire (1603) trova il suo inquietante fulcro nel portrait di Marguerite nel quale il narratore vede riflessa l’immagine della coppia incestuosa protagonista del racconto, ormai ridotta a coppia di fantasmi evanescenti. Il valore del ritratto per Barbey d’Aurevilly supera dunque quello di “exposition de l’image” e anche quello legato alla letteratura fantastica di “dispositif clé”, per diventare “une valeur aristocratique et sacrée” capace di trasformare l’immagine in reliquia.
Per citare questo articolo
Notizia bibliografica
Maria Emanuela Raffi, «Michela Gardini, Le portrait hanté. Stratégies figuratives dans l’œuvre de Barbey d’Aurevilly», Studi Francesi, 197 (LXVI | II) | 2022, 438.
Notizia bibliografica digitale
Maria Emanuela Raffi, «Michela Gardini, Le portrait hanté. Stratégies figuratives dans l’œuvre de Barbey d’Aurevilly», Studi Francesi [Online], 197 (LXVI | II) | 2022, online dal 01 octobre 2022, consultato il 18 avril 2024. URL: http://journals.openedition.org/studifrancesi/50228; DOI: https://doi.org/10.4000/studifrancesi.50228
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