Marieke Dubbelboer, The Subversive Poetics of Alfred Jarry
Marieke Dubbelboer, The Subversive Poetics of Alfred Jarry, Legenda, MHRA 2012, pp. 142.
Testo integrale
1Lo studio analizza la nascita e la composizione degli Almanachs du Père Ubu, pubblicati rispettivamente nel 1898 e nel 1901. In una prima parte li mette in relazione col contesto letterario e di milieu, a partire dall’influenza del prof. Hébert sull’immagine stessa di Ubu. Gli Almanacchi corrispondono alla sete di esplorazione di nuove forme: Jarry frequenta la casa delle vacanze del gruppo del «Mercure de France», detta «Le Phalanstère de Corbeil» e lì scrive buona parte della prima edizione. L’A. ricorda inoltre la collaborazione con i Nabis e con Bonnard, ma anche l’influenza del compositore Claude Terrasse, cognato di Bonnard, e la presenza ulteriore di Ranson e di Odilon Redon al momento della stesura dell’opera. Anche il secondo Almanach, del 1901, è atteso da Bonnard con impazienza, come espressione di un’esperienza estetica che si è condivisa. L’A. passa poi all’esame dell’opera, analizzando la pratica del collage, dell’auto-collage (molto evidente nella sezione Nécrologie), del ready made, dello pseudo-ready made, del gioco di parole, con effetti che vanno ben oltre la leggerezza del comico. Da ultimo, l’A. indaga la funzione giornalistica dell’Almanach e le sue prese di posizione nei confronti della politica, anche nei risvolti anticoloniali, mostrandone il ruolo fondamentale all’interno dell’avanguardia.
Per citare questo articolo
Notizia bibliografica
Ida Merello, «Marieke Dubbelboer, The Subversive Poetics of Alfred Jarry», Studi Francesi, 169 (LVII | I) | 2013, 200.
Notizia bibliografica digitale
Ida Merello, «Marieke Dubbelboer, The Subversive Poetics of Alfred Jarry», Studi Francesi [Online], 169 (LVII | I) | 2013, online dal 30 novembre 2015, consultato il 29 mars 2024. URL: http://journals.openedition.org/studifrancesi/3499; DOI: https://doi.org/10.4000/studifrancesi.3499
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